Prenota servizi e prestazioni CUP 800.638.638
E' un servizio rivolto alle persone fragili con disagio derivato da problemi di salute e da difficoltà sociali, atto a facilitare un accesso unificato alle prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali.
L'accesso può avvenire spontaneamente da parte dell’assistito o dei suoi familiari oppure su indicazione di Medico di Medicina Generale (MMG), Infermieri di Famiglia e di Comunità (IFeC), specialisti ospedalieri o servizi di dimissioni protette, Pronto Soccorso, assistenti sociali dei Comuni, Associazioni di Volontariato, Terzo Settore.
Il servizio può essere attivato anche telefonicamente o tramite email. I contatti sono disponibili nella sezione "Contatti" del PUA di riferimento.
Servizio gratuito
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Campione d'Italia al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità di Cantù al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Centro Valle Intelvi al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Mariano Comense al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Rappresenta il luogo di accoglienza dei cittadini nella Casa di Comunità al quale ci si può rivolgere per orientamento ai servizi e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Ponte Lambro al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Menaggio al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità Napoleona al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Sportello polifunzionale situato presso la Casa di Comunità di Lomazzo al quale il cittadino può rivolgersi come punto di accoglienza, orientamento al servizio e prima valutazione del bisogno di salute della persona.
Gli orari di apertura del servizio sono riportati nella sezione "Orari di apertura" del PUA di riferimento.
I contatti del servizio sono riportati nella sezione "Contatti" del PUA di riferimento.
Il servizio di accoglienza, supporto e orientamento viene offerto dai Punto Unico di Accesso (PUA) presenti all’interno delle Case di Comunità. Ogni Casa di Comunità deve prevedere un PUA che deve essere operativo dal lunedì al venerdì.
L’obiettivo è creare un luogo di accoglienza e supporto per i cittadini che possa rispondere alle singole esigenze sanitarie, assistenziali, amministrative e psicosociali. L’attività si identifica nelle seguenti fasi: accoglienza, analisi del bisogno e programmazione degli interventi conseguenti.
Il PUA costruisce percorsi sui bisogni della persona, mira a migliorare le modalità di presa in carico unitaria della stessa e ad eliminare o semplificare i numerosi passaggi che la persona assistita ed i suoi familiari devono adempiere per l’accesso e la fruizione dei servizi.
Presso il PUA operano Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC), Assistenti Sociali ed eventuale personale amministrativo di supporto.
Gli operatori, dopo l’accoglienza, effettuano una prima analisi del bisogno, anche attraverso strumenti di rapida applicazione (es. scheda triage).
L’analisi può concludersi con l’individuazione della necessità di una informazione, di un bisogno semplice o di un bisogno complesso. In caso di bisogno semplice, il paziente viene accompagnato nell’attivazione del servizio necessario a rispondere al bisogno emerso (es. ADI, SAD). Nel caso di bisogno complesso, il paziente viene rimandato ad una ulteriore fase di valutazione multidimensionale, che può coinvolgere, oltre agli operatori del PUA, attori diversi, da individuare in base ai bisogni manifestati all’accesso al PUA: specialisti (es. neurologo, geriatra, palliativista, ecc.), psicologi, MMG, operatori sociali dei Comuni/Uffici di Piano.
L’equipe del PUA deve informare il medico di medicina generale dell’assistito relativamente all’esito dell’accesso e dell’attivazione dei percorsi e di conseguenza attivare un IFeC di riferimento.
A supporto degli interventi necessari, può essere attivata la Centrale Operativa Territoriale (COT), che ha il compito di interfacciarsi con i servizi necessari sulla base della disponibilità di offerta presente sul territorio.
Rivolto a tutte le persone fragili con disagio derivato da problemi di salute e da difficoltà sociali.
L’infermiere di famiglia e comunità è un professionista responsabile dei processi infermieristici in ambito familiare e di comunità, con conoscenze e competenze specialistiche nelle cure primarie e sanità pubblica.
Ultimo aggiornamento: 24/01/2025, 09:48