Competenze
L’organizzazione dell’attività articolata sul modello dell’intensità di cura favorisce una migliore integrazione dell’attività; l’implementazione di nuovi approcci diagnostico-terapeutici.
La struttura garantisce un costante impegno in campo clinico e tecnologico elaborando nuovi modelli organizzativi senza trascurare la solida tradizione dell’attività clinica cardiologica e l’attenzione alla persona.
La collaborazione con alcune delle migliori cardiochirurgie lombarde permette la gestione in “heart team” dei singoli casi clinici con la possibilità di accesso diretto del Cardiochirurgo in consulenza quando necessario.
L’attività clinica di tipo intensivo e di degenza ordinaria articolata per 38 letti, e l’attività ambulatoriale, garantiscono adeguata diagnosi e terapia della cardiopatia ischemica, dello scompenso cardiaco, delle malattie valvolari e dei disturbi del ritmo cardiaco.
Nel campo della ricerca vi è un costante profilo di aggiornamento scientifico e di attività di ricerca clinica grazie alla collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università dell’Insubria, con la presenza di medici Specializzandi in affiancamento ai medici in staff. Le convenzioni con il Master Universitario di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione di II livello per Cardiologi e di I livello per tecnici perfusionisti, permettono di fruire inoltre della collaborazione di personale altamente qualificato.
L’unità operativa inoltre partecipa attivamente a programmi di ricerca clinica, sia in studi osservazionali coordinati dalle principali società scientifiche nazionali ed internazionali (ANMCO, AIAC, ESC, EHRA) che a studi clinici (RCT) che permettono un costante aggiornamento del personale medico e infermieristico.
Dal 2010 l’U.O.C. promuove un evento scientifico che si ripropone con cadenza annuale, finalizzato a promuovere l’aggiornamento clinico e l’interazione con gli Specialisti di altri Ospedali; esso è rivolto anche ai Medici di Medicina Generale al fine di ottimizzare la collaborazione ed il percorso di diagnosi e cura del Paziente tra il territorio e l’ospedale.
Attività cliniche prevalenti:
- Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC): dispone di 6 letti dotati dei più avanzati sistemi di monitoraggio strumentale dedicati, in particolare alla diagnosi e trattamento delle sindromi coronariche acute, dei quadri più gravi ed avanzati di scompenso cardiaco e di aritmie cardiache
- Cardiologia degenza: dispone di 32 letti, in gran parte dotati di sistemi di monitoraggio avanzato e di altre tecnologie diagnostiche dedicate e si occupa della diagnosi e terapia di pazienti che non necessitano di elevata intensità di cura e del proseguimento delle cure per pazienti provenienti dalla UTIC. Alle aree di degenza UTIC e ordinaria afferiscono anche pazienti provenienti dal Presidio Ospedaliero S. Antonio Abate di Cantù
- Degenza in regime di Day Hospital: questa modalità di ricovero per la flessibilità di gestione è utilizzata in modo esteso per pazienti con scompenso cardiaco cronico che presentano frequenti instabilizzazioni cliniche, per la somministrazione di terapie specifiche mirate alla riduzione delle stesse. È inoltre ampiamente utilizzata per procedure di cardioversione elettrica esterna, per sostituzione del generatore di pacemaker/defibrillatori impiantabili, per impianto e sostituzione di loop recorder impiantabili
- Unità Operativa Semplice di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione: esecuzione di studi elettrofisiologici endocavitari (SEF) per lo studio della formazione/conduzione dell’impulso elettrico e induzione di aritmie. Ablazione transcatetere (ATC) mediante erogazione di energia di radiofrequenza di aritmie sopraventricolari (dalla fibrillazione atriale ad altre forme di tachicardia sopraventricolare) avvalendosi di sistemi di mappaggio/navigazione endocavitaria e materiali di ultima generazione. Grazie alla collaborazione dei Colleghi Anestesisti e alla disponibilità di dispositivi di supporto di circolo, si eseguono procedure di ablazione di aritmie ventricolari complesse programmabili e a carattere di urgenza fino allo “storm aritmico”. Esecuzione di procedure di studio e ablazione a “raggi 0”. Impianto di pacemaker (PM), defibrillatori automatici impiantabili (ICD) di ultima generazione, anche con funzione di risincronizzazione cardiaca (CRT-P, CRT-D). Impianto e sostituzione di sistemi di monitoraggio sottocutaneo delle aritmie (ILR)
- Unità Operativa Semplice di Cardiologia di Cantù e Mariano Comense: l’attivita’ ambulatoriale comprende l’esecuzione e refertazione di elettrocardiogrammi, esami ecocardiografici e visita cardiologica con elettrocardiogramma (da lunedì a venerdì); test ergometrico al cicloergometro (un giorno a settimana); ECG dinamico secondo Holter (da lunedì al giovedì); controlli devices PM, ICD, CRT, ILR (presso la sede di Cantù, bimestralmente, il martedì). Limitatamente a casistiche particolari e selezionate, presso la sede canturina, si effettuano anche ecografie trans-esofagee ed Eco-contrasto. Presso la sede di Cantu’ particolare attenzione viene posta a due tipologie di pazienti: i bariatrici che andranno incontro ad intervento chirurgico cui vengono riservati 2 slot nell’ambulatorio del mercoledì; i pazienti che hanno subito ricoveri per scompenso cardiocircolatorio cui vengono riservati 2 slot il secondo ed il quarto mercoledì del mese
Collaborazioni:
- con alcune delle migliori cardiochirurgie lombarde permettendo la gestione in “heart team” dei singoli casi clinici con la possibilità di accesso diretto del Cardiochirurgo in consulenza quando necessario
- con il Centro Auxologico di Milano (Prof. P.J. Schwartz) per indagini di cardiologia genetica aritmologica
- con la IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia per indagini di cardiologia e genetica nell’ambito delle cardiomiopatie e dell’amiloidosi cardiaca, e per il programma di cardiochirurgia per il trattamento della ipertensione polmonare cronica post embolica (CTEPH)
Cardiologia ambulatoriale: è articolata in prevalenza su attività di II livello cui possono pertanto afferire anche pazienti già valutati presso le attività di cardiologia specialistica territoriale:
- Ecocardiografia diagnostica di II e III livello;
- Ecocardiografia 3D; ricerca del PFO con associato ecocolordoppler transcranico; studio dell’auricola; valutazione per indicazione a procedure di Mitraclip e TAVI;
- Ecostress da sforzo e con stress farmacologico; studio avanzato della cinetica ventricolare;
- Test ergometrico;
- Test cardiopolmonare (in collaborazione con UOC di Pneumologia);
- Scintigrafia miocardica da sforzo e con stress farmacologico (in collaborazione con il Servizio di Medicina Nucleare);
- Ambulatorio della cardiopatia ischemica (cardiopatia ischemica cronica; follow up; indicazioni a diagnostica coronarica; stratificazione prognostica; gestione collaborativa nel percorso cronicità);
- Ambulatorio dello scompenso cardiaco (follow up; gestione collaborativa nel percorso cronicità);
- Ambulatorio dell’Ipertensione polmonare nelle diverse forme (Centro di riferimento regionale per l’ipertensione polmonare cronica tromboembolica);
- Ambulatorio di Aritmologia di II livello (follow up; indicazione a studio elettrofisiologico endocavitario con o senza mappaggio elettroanatomico ed eventuale terapia ablativa; stratificazione del rischio aritmico; indicazione a impianto dispositivi impiantabili);
- Ambulatorio per controllo/programmazione PM, ICD, CRT, ILR. Monitoraggio in remoto dei dispositivi impiantabili;
- Ambulatorio per ECG dinamico sec. Holter 24h.