Prenota servizi e prestazioni CUP 800.638.638

Organi dell'azienda

Gli organi istituzionali dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana sono: il Direttore Generale, cui fanno capo tutti i poteri di gestione, il Collegio Sindacale quale organo di controllo interno e il Collegio di Direzione, organo consultivo.

Direttore Generale

Il Direttore Generale ha la rappresentanza legale dell’Ente ed esercita tutti i poteri di gestione complessiva dell’Azienda coadiuvato dai Direttori Sanitario, Sociosanitario e Amministrativo che nomina fiduciariamente e si avvale del Collegio di Direzione per le attività indicate all’art. 17 d.lgs. n. 502/1992; costituisce, insieme al Direttore Amministrativo, al Direttore Sanitario ed al Direttore Sociosanitario, la Direzione Strategica Aziendale (tale Direzione non si configura come un’articolazione organizzativa dell’Ente).
Il Direttore Amministrativo, il Direttore Sanitario ed il Direttore Sociosanitario partecipano, unitamente al Direttore Generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell’Ente e assumono diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza concorrendo, con la formulazione di proposte e pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale.
Sono di esclusiva competenza del Direttore Generale le attività specifiche di controllo e di governo, mentre sono delegabili per norma, regolamento o in forza di specifici atti scritti o del presente documento di organizzazione ai vari livelli della dirigenza aziendale le funzioni gestionali. La delega contiene i limiti di esercizio e temporali di validità della stessa.
Il Direttore Generale è titolare di ogni provvedimento o azione derivante dalla funzione di governo dell’azienda o attribuito alla sua diretta competenza dalla normativa ed è responsabile del governo clinico dell’azienda con riferimento sia alla qualità che all’efficacia ed all’efficienza tecnica.

Collegio di Direzione

L’ASST Lariana recepisce la DGR X/4979 del 30.3.2016 di Regione Lombardia come segue:
“Il Collegio di Direzione costituisce primaria sede di analisi, confronto e coordinamento tra il Direttore Generale e i responsabili delle strutture organizzative aziendali nell’elaborazione delle linee di programmazione e sviluppo dell’ente, concorrendo alla funzione di governo complessivo affidata al Direttore Generale; assicura al Direttore Generale supporto nel governo delle attività clinico – assistenziale, nella programmazione e nella valutazione delle attività sociosanitarie, nell’elaborazione del piano delle azioni, nell’organizzazione e sviluppo dei servizi per l’utilizzazione e valorizzazione delle risorse umane; partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria; concorre allo sviluppo organizzativo e gestionale dell’ente, con particolare riferimento all’individuazione di indicatori di risultato clinico – assistenziale e di efficienza, nonché dei requisiti di appropriatezza e di qualità delle prestazioni; analizza la valutazione complessiva dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati”.

Il Collegio di Direzione svolge un ruolo di raccordo tra la Direzione Generale e i componenti, al fine di:

  • rendere più efficace, efficiente e trasparente l’attività sociosanitaria attraverso la condivisione degli obiettivi e delle scelte di indirizzo strategico direzionale e declinazione delle stesse nell’ambito della propria organizzazione/struttura;
  • garantire la massima diffusione a tutti i livelli organizzativi e gestionali delle decisioni assunte dalla Direzione Strategica;
  • rappresentare in ottica costruttiva le istanze, le problematiche e le proposte provenienti dai diversi ambiti dell’ente.

Il Collegio di Direzione, è nominato dal Direttore Generale che lo presiede e ne coordina i lavori, ed è composto da:

  • Direttore Amministrativo;
  • Direttore Sanitario;
  • Direttore Sociosanitario;
  • Direttori di Dipartimento delle aree amministrativa, sanitaria e socio-sanitaria;
  • Direttore Medico di Presidio e dal Direttore SC DAPSS.

Può essere integrato nella composizione da ulteriori figure professionali, in base alla complessità organizzativa dell’ente.
In relazione alla specificità degli argomenti all’ordine del giorno possono essere invitati a partecipare alle riunioni del collegio, senza diritto di voto, dirigenti ed operatori dell’ente o esperti esterni, in ragione delle competenze professionali possedute e degli incarichi ricoperti.

Nell’ambito delle funzioni di cui sopra, il Direttore Generale si avvale del Collegio di Direzione in relazione alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle attività sanitarie, clinico – assistenziali e sociosanitarie, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:

  • organizzazione e sviluppo dei servizi, anche in attuazione del POAS;
  • impiego e valorizzazione delle risorse umane e strumentali;
  • condivisione della pianificazione strategica aziendale e attuazione dei modelli organizzativi dell’ente;
  • elaborazione del piano delle azioni (piano di budget, PGRU, piano delle performance, piano della formazione, obiettivi di mandato, trasparenza, anticorruzione);
  • formulazione dei programmi di ricerca e didattica;
  • analisi della valutazione complessiva dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi attribuiti alle strutture;
  • elaborazione degli indirizzi per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria;
  • nomine di propria competenza dei componenti delle commissioni di concorso o di selezione del personale, ai sensi della vigente normativa in materia;
  • condivisione degli elementi caratterizzanti le strutture complesse per le quali l’ente voglia conferire incarico di dirigenza;
  • condivisione dei criteri di sviluppo di carriera dei professionisti e dei criteri di valutazione e assegnazione degli incarichi;
  • condivisione del programma annuale di formazione, in piena collaborazione con i referenti presenti nell’organizzazione dell’ente.

Collegio Sindacale

Ai sensi dell’art. 13, c. 14 della legge regionale n. 33/2009, il Collegio Sindacale svolge le seguenti funzioni:

  • verifica la regolarità amministrativa e contabile;
  • vigila sulla gestione economica, finanziaria e patrimoniale;
  • esamina ed esprime le proprie valutazioni sul bilancio di esercizio.

L’art. 3-ter, cc. 1 e 2 del d.lgs. n. 502/1992, specificano i compiti del Collegio.

Il successivo c. 3, stabilisce che il collegio sindacale dura in carica tre anni ed è composto da tre membri, di cui uno designato dal presidente della Giunta Regionale, uno dal Ministro dell’economia e delle finanze ed uno dal Ministro della salute. I componenti sono scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia, ovvero tra i funzionari del Ministero dello sviluppo economico che abbiano esercitato per almeno tre anni le funzioni di revisori dei conti o di componenti di collegi sindacali.

La nomina dei componenti del Collegio sindacale è ad opera del Direttore Generale che vi provvede mediante specifico provvedimento e li convoca per la prima seduta. Il Presidente del collegio viene eletto dal Collegio all’atto della prima seduta. Ove, a seguito di decadenza, dimissioni o decessi il collegio risultasse mancante di uno o più componenti, il Direttore Generale provvede ad acquisire le nuove designazioni dalle amministrazioni competenti. In caso di mancanza di più di due componenti, dovrà procedersi alla ricostruzione dell’intero collegio. Qualora il Direttore Generale non proceda alla ricostruzione del collegio entro trenta giorni, la regione provvede a costituirlo in via straordinaria con un funzionario della regione e due designati dal Ministero dell’economia e delle finanze.

Ultimo aggiornamento: 27/11/2024, 15:21

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Rating:

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
Icona